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  Atto di citazione a costo forfettizzato

Pubblicato il 23/08/2021 15:49

Per il recupero di crediti di importo inferiore ad € 5.000,00 i Clienti dello Studio hanno oggi una possibilità in più ove la procedura stragiudiziale abbia avuto esito negativo. Avvalendosi della possibilità offerta dal codice di rito di posticipare l’iscrizione a ruolo della causa sino all’udienza di prima comparizione (e così anche i relativi costi per Contributo Unificato e marche), sarà possibile notificare al debitore atto di citazione innanzi al Giudice di Pace competente con espresso avvertimento, indicato in calce all’atto stesso, che il pagamento del capitale, degli interessi e delle spese legali entro 15 giorni dalla notifica estinguerà la lite giudiziaria. Ove il debitore non manifesti interesse alla definizione anticipata della causa, il Cliente potrà decidere in prossimità dell’udienza se proseguire l’azione, iscrivendo la causa al ruolo, o abbandonarla senza subire ulteriori costi rispetto quello di attivazione della procedura: costo forfettizzato in € 120,00 compresi oneri previdenziali e fiscali (al netto della ritenuta d'acconto per soggetti titolari di partita IVA).

Nel ricorso per decreto ingiuntivo il creditore deve iscrivere il procedimento a ruolo al momento del deposito: deve versare il contributo unificato, fornire la marca fissa da € 27,00, formare il fascicolo, estrarre le copie conformi del decreto una volta emesso corrispondendo i relativi diritti, notificarlo (altra spesa), versare l’imposta di registro sul decreto emesso appena l’imposta sarà liquidata dall’agenzia delle entrate. Il ricorso per decreto ingiuntivo rimane la procedura più indicata in tutti quei casi ove l’importo del credito ed il grado di solvibilità del debitore suggeriscano la rapida formazione di un titolo. Ma per tutti quei casi in cui l’importo del credito sia modesto e/o sussistano seri dubbi sulla solvibilità del debitore, la citazione a costo forfettizzato può costituire un valido strumento in ottica di contenimento e predeterminabilità dei costi: l’obiettivo è quello di indurre il debitore al pagamento spontaneo evitando il giudizio e le relative spese. Giudizio che il Cliente potrà decidere se coltivare o abbandonare fino al giorno dell’udienza di prima comparizione valutato l’atteggiamento di controparte.

In sintesi:

  • la procedura può essere richiesta dal Cliente all’esito negativo di un incarico per recupero crediti stragiudiziale per importi inferiori ad € 5.000,00 (limite massimo competenza per valore del Giudice di Pace);
  • il costo fisso di attivazione è di € 120,00 compresi oneri previdenziali e fiscali (al netto della ritenuta d'acconto per soggetti titolari di partita IVA);
  • in caso di recupero totale/parziale in attesa dell’udienza di prima comparizione, le competenze dello Studio saranno pari al 9% della somma recuperata;
  • in caso di mancato recupero in attesa dell’udienza di prima comparizione il Cliente potrà:
    • non iscrivere la causa a ruolo evitando ogni ulteriore spesa rispetto quella di attivazione della procedura che rimarrà l’unico costo sostenuto; ove sia il debitore ad iscrivere a ruolo la causa, le competenze dello Studio saranno quelle previste dalle condizioni generali di contratto d’incarico professionale;
    • iscrivere la causa a ruolo per ottenere sentenza di condanna del debitore al pagamento delle somme dovute. In tal caso le competenze dello Studio saranno quelle previste dalle condizioni generali di contratto d’incarico professionale.

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